Ecco come Francesco si è liberato definitivamente della sua caldaia a gasolio da 45kw installando una pompa di calore da 13kw in alta temperatura nella sua villa degli anni 80′ con caloriferi in ghisa.
Inizialmente il Sig. Francesco di 70 anni residente a Cassina Rizzardi in provincia di Como, non si voleva separare dalla sua caldaia Viessmann a gasolio dell 1984, perchè nonostante tutto, anche se con qualche acciacco, funzionava ancora e gli garantiva i 23 gradi tutto l’anno nella sua villetta di 200mq.
E’ stato proprio durante l’installazione di un nostro impianto fotovoltaico con batterie che nel 2013 è venuto a conoscenza della possibilità concreta di poter installare una pompa di calore europea. Questa nuova tipologia da noi proposta, gli avrebbe permesso di riscaldare totalmente casa con i caloriferi in ghisa, eliminando definitivamente qualsiasi tipo di caldaia a metano o peggio ancora a gasolio.
I vantaggi che gli si presentavano erano veramente notevoli:
- eliminare definitivamente i costi di manutenzione e di centrale termica (la sua vecchia caldaia da 45kw non era più a norma essendo superiore a 35kw e solo di manutenzione e messa a norma avrebbe speso un migliaio di euro in pochissimo tempo);
- i 3.000 litri di gasolio all’anno cominciavano a diventare un peso economico importante e ridurre del 70% il costo del riscaldamento avrebbe riportato sotto controllo le voci di spesa annue;
- si sarebbe reso completamente autonomo dai combustibili fossili quali metano e gasolio, con le relative tasse opprimenti (che ti ricordo sono il 40% del cifra pagata in bolletta);
- avrebbe innalzato l’autoconsumo del energia gratuita prodotta dal fotovoltaico sino al 90% durante l’inverno e sino al 60% durante l’estate;
- avrebbe detratto tutta la spesa al 65% che sommato al risparmio sul gasolio del 60/70%, avrebbe ripagato l’intero impianto in meno di 5 anni;
- grazie al software di telecontrollo e alla garanzia 7 anni kasko da noi proposta avrebbe avuto un costante monitoraggio e gestione a distanza dell’impianto, senza piu doversi preoccupare di accendere, spegnere o modificare le temperature dell’impianto, inoltre in caso di assenza dalla sua abitazione collegandosi ad un qualsiasi pc, tablet o smart-phone avrebbe potuto in totale autonomia sapere che temperatura avesse in casa e gestire tutti i parametri in tempo reale.
- la sua casa si sarebbe rivalutata immediatamente sul mercato immobiliare grazie all’alto tenore tecnologico dei propri impianti e ai bassissimi costi di esercizio annuali per riscaldamento, acqua calda ed energia elettrica.
Il sig Francesco, essendo una persona molto aggiornata e interessata alle nuove tecnologie ma soprattutto grande calcolatore e votato agli investimenti garantiti, non si e fatto scappare questa occasione.
Grazie alla professionalità e serietà dimostrata dal nostro team di AZZERA LE BOLLETTE nella progettazione, nell’installazione ma soprattutto nel assistenza post vendita di taratura e monitoraggio dell’impianto fotovoltaico a batterie, il Sig. Francesco non ha dato retta all’idraulico di paese che sconsigliava la pompa di calore (dicendogli che: non funzionavano…. queste macchine funzionano solo con il riscaldamento a pavimento….chissà cosa consumerai di corrente…la tua casa non ha il cappotto…), oppure ai forum presenti in internet che sono scritti da dilettanti o teorici del settore (che quindi parlano per sentito dire oppure fanno calcoli su calcoli e non hanno mai installato un impianto in vita loro…) o da clienti insoddisfatti che sono stati vittime di installatori e progettisti che hanno completamente sbagliato la taglia della macchina (installando una pompa di calore grossa il doppio di quello che realmente servirebbe, facendo spendere cifre esorbitanti all’acquisto e cifre da capogiro per i consumi di corrente…).
Quindi nell’ottobre 2015 abbiamo deciso di mandare in pensione definitivamente la sua vecchia “petroliera” a gasolio e dopo un attenta progettazione abbiamo installato una pompa di calore xxxxxxxxxxxx in alta temperatura, ovvero che garantisce la temperatura di mandata a 65° nei caloriferi sino a -25° gradi esterni.
Risultato:
In 5 giorni lavorativi (da lunedi a venerdi) senza modificare/sporcare/transitare dentro casa, abbiamo completamente trasformato l’impianto in NO-GAS attraverso questi semplici ed organizzati passaggi:
- smantellamento della vecchia caldaia a gasolio e installazione caldaietta provvisoria a metano per garantire acqua calda e riscaldamento durante i lavori;
- lavaggio dell’impianto con relativo risciaquo;
- posizionamento degli accumuli termici dentro il locale caldaia e posizionamento della pompa di calore MONOBLOCCO in esterno;
- allacciamento delle tubazioni idrauliche con relative pompe e accessori idraulici
- allacciamenti elettrici e installazione di centralina di controllo via web con termostati ambiente
- accensione e messa in servizio dell’impianto a pompa di calore con relativo smantellamento della caldaietta provvisoria;
- isolamento termico ed etichettatura delle tubazioni interne ed esterne;
- compilazione del libretto d’impianto e verbale di collaudo e garanzia;
- compilazione modulo per accesso a tariffa agevolata D1 ovvero 0,22cent/€ al kwh per tutta la casa;
Ho voluto mostrarti questo impianto perchè ha le condizioni peggiori di tutti gli impianti che abbiamo realizzato:
- casa dell 1984 in classe F ( nessun cappotto e serramenti di quell’epoca)
- zona climatica fra como e milano (molto fredda e umida) ovvero la peggiore per gli sbrinamenti delle pompe di calore
- impianto esistente in alta temperatura con termosifoni (fortunatamente i termosifoni sono in ghisa, se fossero stati in alluminio era peggio)
- il cliente è anziano e soffre di problemi di salute, e la sua temperatura di crociera è 20/21 di notte e 23 di giorno sino a mezzanotte
nonostante questo i risultati sono eccezionali:
consumo di corrente del compressore della pompa di calore, circolatori dell’acqua di riscaldamento e consumo della ventola esterna( si perchè dal nostro software il consumo è quello reale di tutte le apparecchiature elettriche che compongono il sistema, misurare solo l’assorbimento del compressore non sarebbe realistico)
ora vi dimostro il consumo reale della termopompa del sigor Francesco mese per mese nell’inverno 2016, che seppur vero si è trattato di un inverno abbastanza mite, ma è durato 8 mesi in fase di riscaldamento… e abbiamo consumato esattamente come l’inverno 2013 in cui ha fatto un inverno molto freddo
ottobre 2015 215 khw x 0,22=48€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 465 kwh |
novembre 2015 716kwh x0,22=156€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 380 kwh |
dicembre 2015 976kwh x0,22=214€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 163 kwh |
gennaio 2016 1.165kwh x 0,22= 256€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 384 kwh |
febbraio 2016 857kwh x 0,22=189€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 390 kwh |
marzo 2016 764kwh x 0,22=168€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 737 kwh |
aprile 2016 280kwh x 0,22=61€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 929 kwh |
maggio 2016 285kwh x 0,22=62€ |
AUTOPRODOTTA DA FOTOVOLTAICO 992kwh |
TOTALE KWH CONSUMATI 5.258
TOTALE SPESA ANNUA 1.156€ DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA
CONTRO I 3.000€ DI SPESA CON I 3.000 LITRI GASOLIO DELLA CALDAIA VECCHIA
risparmio del 60 % senza considerare l’apporto di energia gratuita e autoprodotta dal fotovoltaico
di questi 5258 kwh(che è il consumo totale della termopompa per riscaldamento e acqua calda in una villa di 250mq con vecchi termosifoni in ghisa!!), un buon 50% sono autoprodotti e autoconsumati direttamente dalla pompa di calore.
QUINDI 2000KWH (OVVERO IL 40% AUTOCONSUMATO DIRETTAMENTE MENTRE VIENE PRODOTTO DAL FOTOVOLTAICO) MOLTIPLICATO PER 0,22CENT/€, OVVERO LA CIFRA RISPARMIATA IN ACQUISTO DALL’ENEL…
RISULTA 440€ CHE VIENE DETRATTO DAI 1.156€
IN FINE DEI CONTI LA CIFRA CHE IL SIG FRANCESCO HA PAGATO IN BOLLETTA è 716€
QUASI IL 70% DI RISPARMIO
Ora ti dimostro cosa produce un nostro impianto da 6 kw di picco con ottimizzatori predisposto per le batterie TESLA
DATI 2015
GENNAIO 384 KWH
FEBBRAIO 390 KWH
MARZO 737 KWH
APRILE 929 KWH
MAGGIO 992 KWH
GIUGNO 1069 KWH
LUGLIO 1112 KWH
AGOSTO 914 KWH
SETTEMBRE 723 KWH
OTTOBRE 465 KWH
NOVEMBRE 380KWH
DICEMBRE 173 KWH
TOTALE PRODUZIONE ANNUA 7.670KWH
Bene, ti ho voluto fornire alcuni dati sostenuti da misurazioni reali ed effettive di un impianto con le condizioni peggiori veramente funzionante e presente sul territorio lombardo, ti anticipo già che nel caso di ristrutturazioni con riscaldamento a pavimento e isolamenti ben fatti il gioco si semplifica molto, i costi scendono e i risultati sono strabilianti…ma di questo ne parleremo piu avanti…
Non aspettare a contattarci, la tua indipendenza energetica e il tuo impianto no gas sono veramente alla tua portata.
Per essere ricontattato o chiamre il numero verde >>CLICCA QUI<<
un saluto
Fabio
50 Comments
Francesco
1 Febbraio 2016Interessante. Scusa forse mi sono perso. Quindi i 1.122 euro sono al netto dell’ autoproduzione di corrente? Come esempio se prendiamo Ottobre che ha prodotto 465kwh e ne ha consumati 215 khw sarebbe in attivo di 250khw o sbaglio? Con un contratto di “scambio sul posto” avrebbe potuto andare a credito?
grazie
Fabio
2 Febbraio 2016Ciao Francesco, hai capito benissimo, in ottobre la produzione fotovoltaica è superiore al consumo della termopompa!e questo accade anche a marzo ed aprile!inoltre i 1.112€ sono il conteggio economico considerando di non avere il fotovoltaico e di avere una tariffa D1.
ovviamente con un 6 kw ottimizzato che installiamo noi e le batterie tesla la cifra da pagare si dimezza, perchè l’autoconsumo da fotovoltaico farà precipitare gli assorbimenti dalla rete.
si per 8 mesi all’anno abbiamo un bilancio attivo di produzione fotovoltaica rispetto al consumo domestico e pdc, questo si traduce in un bel bonifico a fine anno direttamente sul conto corrente, per l’energia immessa in rete!
Patrizia
5 Novembre 2020Dovrò installare il fotovoltaico. Ho ina caldaia a gas e vorrei capire per una pompa calore riscaldamento con termi in ghisa
Alessandro
30 Novembre 2020Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.azzeralebollette.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza
Caterina
6 Marzo 2016Salve, ho da poco acquistato una villetta (200 mq) in provincia di Firenze. Poiché dovremmo sicuramente cambiare la caldaia, abbiamo pensato alla pompa di calore per ridurre i consumi. Purtroppo non ci possiamo permettere di rifare impianto a bassa temperatura e il fotovoltaico. Si tratterebbe quindi di utilizzare impianto esistente (vecchio anno 73 senZa coibentazione dei tubi e con radiatori in ghisa) con pompa di calore. Secondo voi è’ una decisione sbagliata? L’ alternativa e’ rimettere in azione l’impianto attuale, acquistando una caldaia a pellet o una caldaia a condensazione ( il primo con problemi di scomodità , il secondo con problemi di consumi). Domanda da ignorante in materia: utilizzare l’aria della pompa di calore può deteriorare L’ impianto e causare rottura di tubi maggiormente del metano oppure nella stessa misura? Grazie mille!
Fabio
6 Marzo 2016Salve Caterina, prima di rispondere alle tue domande ti faccio una premessa che ti renderà tutto più chiaro, il fatto che tutti dicono di abbinare PER FORZA una pompa di calore ad un impianto a bassa temperatura è frutto di profonda ignoranza tecnica e di mercato da parte dei termotecnici e nella maggior parte dei casi degli idraulici generici che non guardano a una spanna fuori dal proprio orticello….
ti posso assicurare che installare una termopompa professionale su radiatori in ghisa esistenti mantenendo tutto l’impianto esistente non solo è possibile(come hai potuto vedere dall’impianto del sig.francesco), ma è anche la situazione dove stiamo ottenendo i migliori risultati!! sia in termini di comfort che di risparmio in bolletta.
Quindi per tranquillizzarti ti rispondo che nel caso in cui non si voglia stravolgere e sventrare la casa è una scelta azzeccatissima, inoltre devi sapere che non cè alcun tipo di rischio per le tubazioni o per i radiatori in ghisa, perchè la termopompa funziona esattamente con la stessa logica della caldaia(muove acqua calda nelle tubazioni tramite delle pompe di circolazione) solamente non utilizza combustione per generare calore ma un processo termodinamico pulito ed ecologico che sfrutta un compressore e il quantitativo smisurato di energia gratuita contenuta nell’aria esterna.
concludo dicendo che la direzione che consigliamo di percorrere a chi si sta approcciando ad interventi di questo tipo è quella di non buttare cifre da capogiro in cappotti e serramenti(che comunque sono di grande aiuto per contenere le dispersioni di calore ma generano nella maggior parte dei casi grossi problemi di muffe umidità condensa e inquinamento dei locali domestici, con grossi costi e disagi di risoluzione)ma di rendere super efficiente l’impianto termico ed elettrico, cioè installando un grosso fotovoltaico per produrre energia elettrica anche d’inverno e una termopompa professionale per utilizzare l’energia gratuita del fotovoltaico per riscaldamento e acqua calda.
dulcis in fundo grazie a questo impianto avrai diritto alla tariffa D1 che ti fara godere per tutta la casa di 0,23cent/€ al kwh
lasciami il tuo recapito telefonico a fabio.franzoni@dea-eng.com che ti spieghereò tutto di persona, credimi sei sulla strada giusta e hai trovato le persone competenti e preparate per poter realizzare la tua indipendenza energetica, ti ricordo anche che noi operiamo con la formula garantita per 7 anni su tutto l’impianto e se non sarai soddisfatta dell’impianto avrai il rimborso totale della spesa.
Fabio
Salvatore
11 Agosto 2019Ciao.il costo di un impianto del genere qual e’?
Vale
25 Marzo 2016Buongiorno Fabio, temo che tu abbia confuso i dati di impianti diversi, oppure avete operato un paio di autentiche “magie” e siete vicini a un Nobel…
Fabio
25 Marzo 2016Buongiorno a te, ti posso assicurare che i dati sono reali e siete tutti invitati a toccare con mano questi impianti realizzati, anche con visite presso i clienti, a breve appena avremo il tempo di mettere insieme interviste e fotocopie delle bollette avrete tutte le prove, inoltre i consumi e i rendimenti vengono mostrati dal vivo presso i clienti interessati attraverso i nostri portali di monitoraggio in tempo reale e non è possibile barare.
credimi che non cè nessun nobel, solo cè tanta ignoranza e incompetenza negli operatori di settore, la tecnologia esiste già, bisogna saperla mettere insieme e farla funzionare. questo è il frutto di anni di test sul campo e innumerevoli installazioni in cantiere…
sei personalmente invitato a toccare con mano tutto quello che ho scritto, inoltre quando preventiviamo un nuovo impianto, offriamo la formula soddisfatto o rimborsato, cioè se dopo un inverno il cliente non è soddisfatto delle prestazioni e non abbiamo mantenuto le aspettative sui consumi rimborsiamo tutta la cifra. ovviamente avendo il monitoraggio ora per ora di quello che succede sull’impianto se qualcuno vuole fare il furbo lo becchiamo al volo, ma sino ad ora non è mai successo, le persone che aderiscono ai nostri impianti sono di una qualità umana strepitosa e questo ci spinge a dare il 1000% in ogni realizzazione.
fabio
scrivimi a fabio.franzoni@dea-eng.com per qualsiasi richiesta di prove
Roberto Zappalà
19 Giugno 2016Ciao Fabio, ho letto i tuoi articoli, a casa ho un impianto che credo non sia ottimizzato, appartamento su due livelli, ognuno con una sua pompa di calore Armec Anl on/off e fancoil, con pannelli e solare termico, ma le bollette continuano ad essere alte, posso contattarti in privato? Grazie Roberto
Fabio
19 Giugno 2016certo roberto, ho visto la mail che mi hai mandato, proseguiamo privatamente, poi provvederò a rendere pubblico lo sviluppo della risoluzione del problema.
Ermes Facchini
2 Marzo 2021Salve, ho una casa in montagna di circa 350 mq e sono interessato a una termo pompa con la possibilità di usufruire dei bonus. Cordiali saluti
Alessandro
24 Marzo 2021In occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.azzeralebollette.com/contatti/
Gianni
24 Ottobre 2021Ciao mi stanno installando fotovoltaico da 5.72kw attualmente tengo caldaia a gas Gpl che tipo di pompa di calore installare per usare corrente per acqua e split che sono per riscaldare casa ma voglio sostituirli con radiatori
Alessandro
26 Gennaio 2022per queste richieste abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento per parlare direttamente con Fabio, puoi prenotarla qui: https://calendly.com/formicafurba/consulenza
Zampieri barbara
27 Luglio 2016Io abito a circa 900 m lm in Piemonte. Inverni lunghi, neve, e anche temperature sotto zero. Casa indipendente su due lati,su 2 livelli, 80 mq, caldaia a condensazione di 3 anni viessmann , acqua cs senza accumulo,infissi ok, gpl per tutto.spendo circa 3000 euro di gol e 800 di luce. Sta diventando eccessivo.
Ha senso pensare di rendermi totalmente indipendente con fotovoltaico, accumulatore,pompa di calore. Posso secondo te avere un risparmio immediato considerando che devo pagare l’investimento?
Fabio
27 Luglio 2016Ciao Barbara, ti chiederei per cortesia di indicarmi la località esatta, abbiamo realizzato un software per le simulazioni d’impianto che scarica tutte le temperature giornaliere registrate negli ultimi 20 anni di ogni comune d’italia, e in funzione di quei dati simuliamo le varie potenze delle pompe di calore da impiegare, i rendimenti, i consumi e l’idoneità.
Considera comunque che in linea generale le pompe di calore lavorano meglio in località montane prive di umidità, le nostre di derivazione austriaca hanno i limiti di funzionamento sino a -25 esterni e riescono ad erogare a quelle temperature 65 gradi in mandata nei caloriferi.
Altro aspetto positivo sono le produzioni del fotovoltaico in montagna, devi sapere che abbiamo impianti in val D’Aosta e in Val Tellina che rendono quasi come a Reggio Calabria, perchè le giornate soleggiate sono maggiori, la luce è piu tersa e le temperature aiutano a tenere freschi i pannelli anche in piena estate.
Quindi se riesci a liberarli dalla neve in caso di nevicate frequenti, avrai un integrazione altissima.
Per le prestazioni non ti preoccupare, a 900mt riusciamo a scaldare molto meglio che in pianura.
I tuoi consumi sono effettivamente molto elevati e grazie alla detrazione fiscale altissima e il risparmio in bolletta, ci sono delle ottime possibilità di rientrare dall’investimento(cioè ripagarsi tutto l’impianto) già in 5 anni.
Ma questi aspetti preferirei valutarli sul posto dopo attente valutazioni, considera che, se vediamo che l’investimento non conviene siamo noi i primi a sconsigliare questi interventi.
Fabio
P.s. venerdi e sabato sono a Torino e Villar d’ora, stiamo realizzando due impianti a bolletta zero, se hai piacere che ci vediamo per ragionare la cosa posso essere a disposizione.
mandami una mail info@azzeralebollette.com
maurizio
27 Settembre 2016Ciao fabio
molto interessante il tutto sei sicuramente ben informato e competente la mia domanda è per la zona di Mantova siete coperti?
avrei un agriturismo che deve sostituire la pompa di calore aermec
ed una impresa edile che da qualche tempo si è messa nella costruzione di abitazioni in legno e mi piacerebbe collaborare
Fabio
27 Settembre 2016Ciao maurizio, su mantova non abbiamo nessun problema…lavoriamo in tutto il nord con filiali di installazione e post vendita di altissimo livello.
se vuoi darmi piu info sull agriturismo con pazienza potrei analizzare la situazione…per il discorso dell impresa non siamo interessati, lavoriamo solo con il privato in modo diretto
maurizio
1 Ottobre 2016Ciao Fabio ti ho mandato una e-mail diretta con i miei contatti ma mi sono dimenticato di dirti che a padova vi è una ditta che costruisce pompe di calore si chiamano pompe di calore Templare ti consiglio di dare un’occhiata al loro sito è un’ottimo prodotto studiato per il caldo ed ha preso un certificato in svizzera.
Fabio
8 Ottobre 2016Ciao Maurizio, porta un pò di pazienza perchè siamo full con i lavori e faccio fatica ad essere tempestivo con le richieste via mail, per quanto riguarda Templari fai attenzione perchè utilizzano tecnologia molto simile ai condizionatori modificati orientali, hanno sviluppato una bella elettronica e li ritengo comunque una bella realtà, ma utilizzano l’inverter e quindi dureranno pochissimo se utilizzate in riscaldamento per lunghi periodi…inoltre devi sapere che Templari è nata come commerciale di prodotti idraulici, io stesso nel 2009 ho comprato da loro per un grosso cantiere dei pannelli solari termici sottovuoto che si sono poi rivelati di provenienza cinese e hanno dato subito problemi di basso rendimento.
Quindi è da poco che producono e trattano pompe di calore, io diffido da chi si improvvisa costruttore, aspetterei almeno qualche anno prima di utilizzare una loro macchina, nessuno ha uno storico dei rendimenti e guasti della KITA.
Le aziende affidabili che fanno termopompe professionali da 30 anni sono xxxxxxxxx e xxxxxxxxxxx punto!esistono piu di 4500 impianti funzionanti in svizzera Austria Germania Slovenia e Italia da circa 25 anni.
Le certificazioni presso la WPZ si ottengono(a pagamento) portando un proprio modello(di solito solo quello che funziona meglio) e facendo fare delle prove di laboratorio.
La realta delle condizioni di lavoro sulle case molto spesso è tutt’altra cosa…
Concludo dicendo che per ottenere risultati garantiti non bisogna pensare solo al prodotto, è indispensabile affidarsi a gente preparata e specializzata che ti segue dalla vendita, progettazione su misura, installazione specializzata e servizio post vendita erogato e garantito dalla stessa azienda.
State molto attenti perchè oggi il giochino funziona cosi: chi produce pensa solo a vendere piu pezzi possibile(vedi multinazionali giapponesi dei condizionatori) , chi installa è molto volubile e non ha sempre a cuore quello che succederà fra pochi anni, tende a fare il mordi e fuggi e a scaricare la colpa sul prodotto(idraulico generalista di paese), chi assiste nel post vendità cercherà di fare i propri interessi economici e non si farà carico degli oneri di monitoraggio e tarature volte a tenere il sistema efficente.
FRANCESCO
27 Ottobre 2016Salve Fabio, ho una casa vacnza a Laterza (TA) casa indipendente su due livelli, 60 + 20 mq, acqua calda da scaldini elettrici nei due bagni,infissi ok, impianto fotovoltaico da 2,5 kw del 4 conto energia, e pannello solare che voglio eliminare per svariati problemi e magari inserire altri due pannelli fotovoltaici al suo posto. Inoltre le camere dell’appartamento sono un po umide e ho il deumidificatore acceso di giorno avevo pensato ad una pompa di calore monoblocco da inserire all’interno per l’acqua calda sanitaria e deumidificare. Grazie per il tempo che mi dedicherai e a presto
Francesco
Fabio
27 Ottobre 2016Ciao Francesco figurati è un piacere risponderti, grazie a te per aver scritto..le informazioni che scambiamo possono essere utili a tante persone.
ottima idea, la soluzione ideale è aumentare il fotovoltaico ed eliminare il termico, che come immagino avrai notato da piu problemi che vantaggi…ho scritto un articolo a riguardo recentemente. https://www.azzeralebollette.com/la-verita-nascosta-sui-pannelli-solari-termici/
inserire quindi una pompa di calore acs è un ottima soluzione per avere acqua calda gratuita tutto l’anno e sfruttare l’aria deumidificata e climatizzata di processo per deumidificare e climatizzare appunto.
se vuoi un prodotto d’eccelenza scrivimi a info@azzeralebollette.com la xxxxxxxxxxxxx fa le migliori pdc acs in europa, comprando direttamente in fabbrica possiamo dartela a prezzi interessanti
Nicola T
8 Gennaio 2017Gent.mo buona sera,
nella mia abitazione di 120 mq abbastanza ben isolata (non conosco la classe, ma passo da 19-20 a 17-18 lasciando 12 ore spento l’impianto con -7 esterni) mi riscaldo con pompa di calore da 9kWt su impianto a pavimento, ed ho un impianto fotovoltaico da 4,5 kWp.
Dato che l’autoconsumo non pareva aumentare, ho deciso di tarare la mia pompa di calore in questo modo:
1) abilitata con mandata a temperatura “normale” dalle 7 alle 11 e dalle 14 alle 18 (accensione effettiva controllata dai termostati+testine);
2) sempre accesa indipendentemente dalla temperatura interna con mandata a temperatura “maggiorata” di 5 gradi dalle 11 alle 14 (picco di produzione fotovoltaico)
3) disabilitata nelle altre ore
Le temperature impostate sono “normale” a 37 e “maggiorata” a 42, con climatica che riduce di 0,65° per ogni grado esterno superiore a -5 (es: a 5° ext la mandata è rispettivamente di 30,5 e 35,5)
Crede che anche in questo caso io stia consumando di più o grazie alla presenza del fotovoltaico può essere una buona impostazione?
Grazie.
Fabio
8 Gennaio 2017Ciao Nicola la logica che segui è corretta e anche le impostazioni non sono niente male, i problemi che vedo sono 2:
1 fotovoltaico da 4,5kw è abbastanza scarso per ottenere benefici di smart grid(autoconsumo da fotovoltaico)
2 sicuramente hai una macchina inverter che lavora senza accumulo inerziale sul riscaldamento, quindi fai poco accumulo termico potenziale e durante gli sbrinamenti vai a sottrarre calore alla casa.
detto questo è sempre corretto utilizzare al massimo la pdc nelle ore diurne perchè oltre che sfruttare bene il fotovoltaico(ovvio che se avessi un 10-12 kw fv e una pdc a 65 gradi on-off con accumulo inerziale sarebbe un altra cosa)ottimizzi il tutto lavorando con temperature esterne maggiori e quindi con COP migliori.
complimenti Nicola,
marco s
3 Aprile 2017Salve Fabio ho trovato molto interessante questo sito e soprattutto le tue risposte e la tua professionalità
Ho una casa di circa 90 mq. su due livelli in zona D (tra Roma e Rieti) e ho attualmente una caldaia a condensazione a GPL (non abbiamo Metano)
Spendiamo circa 1500/1600 euro l’anno di GPL e abbiamo pensato molte volte a passare alla pompa di calore.
Purtroppo abbiamo la possibilità di mettere solo 4 kwatt di pannelli fotovoltaici. Pensi che con le nuove pompe di calore ad alta temperatura sia veramente conveniente installarla (se possibile)
Inoltre paghiamo circa 180 euro/mese di bolletta (tutto compreso)
Mi domandavo anche quanto costa fare questo tipo di impianto e se funziona anche con temperature esterne molto fredde (-2° -4° )
Grazie mille
Marco
Fabio
4 Aprile 2017Ciao Marco con le termopompe professionali non ci sono problemi sino a -25, inoltre nella tua zona si ottengono dei rendimenti davvero notevoli grazie al clima mite per la maggior parte dell’anno, in provincia di latina abbiamo molti impianti funzionanti.
un intervento con termopompa professionale in abbinamento a fotovoltaico, con i costi che già sostieni e le detrazioni fiscali potrai rientrare completamente dall investimento in 7-9 anni e non pagare piu bollette per i prossimi 25.
Fabio
Gianmario
11 Aprile 2017Bravo Fabio concordo quasi su tutto ..i tuoi articoli sono interessanti e mettono in luce la grande incompetenza che c’è nel settore dell’efficienza energetica.
P.S. la tariffa D1 di enel esisteva in fase di sperimentazione solo per i clienti che ne avevano fatto richiesta entro il 31/12/2016..
ciao
Gianmario
Fabio
11 Aprile 2017Grazie Gianmario, la D1 non è ancora certo che l abbiamo tolta, alcuni operatori continuano ad assegnarla e alcuni sentori dicono che verrà rinnovata sotto un altro nome, ad ogni modo con la rivoluzione del mercato elettrico che è partita nel 2016 e terminerà nel 2019, già oggi abbiamo clienti che senza d1 pur consumando 7-8000kwh anno pagano la corrente 0,21-23 cent, quindi tutto quello che sosteniamo e che promettiamo rimane ancora piu valido.
grazie comunque per l’appunto, è un tema che è sempre bene approfondire
p.s. inoltre stiamo facendo un gruppo d’acquisto per tutti i possessori di pompe di calore, abbiamo già 350 utenti e a breve spunteremo un prezzo ancora piu competitivo per chi ha rinnovabili installate
Paolo
19 Maggio 2017Ciao Fabio,
Sarei interessato all’installazione del fotovoltaico che proponi con pompa di calore visto che spendo circa 1500€ all’anno di Metano per riscaldare la mia casa.
Lavori anche nella provincia di Ancona Marche?
Fabio
21 Maggio 2017Ciao Paolo, purtroppo nelle marche non abbiamo ancora una filiale, e per questa ragione non posso seguirti. Inoltre con 1500€ di spesa di riscaldamento, il tempo di rientro da un investimento con termopompa professionale e fotovoltaico di ultima generazione risulterebbe troppo lungo.
mi dispiace ma non ti posso aiutare
fabio
Spartaco
22 Giugno 2017Buongiorno
Io spendo per riscaldare 4000 eur anno metano piu 2500 eur di corrente x circa 400 mq.
2 caldaie da 35 kw piu climatizzatori … devo abbattere questi costi e la pdc potrebbe essere la soluzione se alta temperatura..
In attesa di una sua risposta
Saluti
Spartaco (pg)
Fabio
24 Giugno 2017Buonasera Spartaco, sicuramente una termopompa professionale in alta temperatura sapientemente installata, dimensionata e programmata, se abbinata ad un idoneo fotovoltaico può risolvere il problema, l’investimento per questo impianto sarà notevole, se ho capito bene mi stai scrivendo dall’Umbria e in questa regione non ho una filiale e non ti posso aiutare.
Fabio
Andrea
16 Maggio 2020Buona sera con detrazione 110 per fare impianto pompa di calore si può fare a credito io abito in prv di Milano possiede casa su tre livelli grz andrea
Alessandro
16 Maggio 2020iscriviti qui https://www.formicafurba.com/contatti/
Giuseppe Mattozzi
22 Ottobre 2017Buongiorno Fabio, vorrei sostituire la caldaia a gas con una pompa di calore. Ho una villetta a schiera di 145 m2 con 10 termosifoni in alluminio. La casa è abitata tutto il giorno e quindi occorre una T stabile sempre. Ho un impianto FV dal 2008 da 3 Kw. Dovrebbe produrre anche ACS con serbatoio di accumulo di ~200 litri. Il tutto sarebbe da sistemare in balcone dove ora è montata la caldaia. Sono in provincia di Roma a Colleferro, 60 km a sud. Ti ringrazio già da ora per la risposta. Volevo un preventivo con un’ottima macchina, e se non operi direttamente nel mio territorio, per favore, puoi dirmi a chi rivolgermi con sicurezza per questo lavoro? Grazie e cordiali saluti. Giuseppe M.
Fabio
25 Ottobre 2017Ciao Giuseppe, abbiamo un collaboratore serio sul lazio, l’unico problema che vedo nel tuo caso è l’installazione di tutto il sistema sul balcone, questi sistemi necessitano di locale tecnico interno.
altro dettaglio da chiarire subito sono i costi, si parte da 20.000€ per un chiavi in mano idraulico ed elettrico con sistema garantito 10 anni.
fammi sapere, casomai ci attiviamo per valutare la tua situazione.
fabio
Raffaele
13 Marzo 2018Ciao Fabio,
Intanto ti ringrazio per la chiarezza e semplicità delle tue info.
Sono proprietario di una casa indipendente al piano terra, in Sardegna, prov.CA , anni 80 con un piano superiore che mi isola dalle intemperie. Nel 2013 ho installato un impianto solare con pompa di calore inverter, accumulo 200 litri con scarsa sup. Scambio. Siamo 4 componenti, la cubatura interna è circa 300 metri per 85 mq., ho i caloriferi in alluminio, quest’anno la pompa si è rotta per la seconda volta in quasi 5 anni di funzionamento. Vorrei rivedere l’impianto creando un vano tecnico distante dall’abitazione circa 10 metri con passaggio tubazioni all’esterno.Inoltre da due anni ho installato un impianto fotovoltaico da 6 kw. Che cosa mi consiglieresti. Grazie
Raffaele
Fabio
14 Marzo 2018Raffaele, la tua situazione è abbastanza semplice a patto che si utilizzi un sistema professionale. cosi a occhio almeno una 11kw professionale e un serbatoio di almeno 300litri acqua calda sanitaria a superficie maggiorata.
Stefano
20 Luglio 2018Ciao Fabio, sto acquistando a Torre Annunziata un attico di 150 mq interni più 130 mq di terrazzi, 100 esposizione sud e 30 a nord.
La casa andrà ristrutturata completamente , inclusi gli impianti.
Hai qualche consiglio da darmi?
Grazie per la disponibilità.
Fabio
27 Luglio 2018Ciao Stefano, il consiglio nel tuo caso e termopompa no gas in abbinamento a fotovoltaico
enrico
27 Agosto 2018mi pare che non siete realisti…quando mai un radiatore in ghisa con il doppio di acqua da tenere calda e una massa enorme da tenere caldaconsuma meno di uno in alluminio?forse qualcuno ha studiato su modelli di fisica ancora sconosciuti ai comuni mortali.
Fabio
28 Agosto 2018Enrico i kw erogati da un radiatore in ghisa rispetto ad uno in alluminio dipendono dal dimensionamento e dalla superficie, il contenuto d’acqua non influenza molto questo aspetto, e soprattutto non si parla di consumare meno grazie ai radiatori in ghisa, i consumi inferiori si hanno con l’abbinata termopompa professionale e radiatori ad alto volume di fluido contenuto, questo ci aiuta a tenere massa termica in circolazione ed aumentare il comfort degli occupanti evitando continue accensioni del sistema.
Se non ci credi abbiamo oltre 150 impianti realizzati grazie a questa strategia. qui non stiamo facendo accademia teorica….qui si fanno le cose e si portano risultati sul campo, le supercazzole da termotecnici o le opinioni di chi non porta prove reali non contano un cazzo.
Giampaolo
27 Agosto 2018Buongiorno,
sto per acquistare (stipula del contratto a fine anno) una villetta unifamiliare libera su 4 lati, costruita nel 1961, di circa 200 mq al piano rialzato e con sotto 50mq per garage e lavanderia (sempre tutto fuori terra).
Dovendo provvedere, tra le altre, alla ristrutturazione degli impianti mi trovo nel più completo imbarazzo: tanti “consigli”, “esperienze” … ma naturalmente in antitesi tra loro.
Chiaramente, vorrei eliminare l’utilizzo del metano e abbattere decisamente il costo dell’energia elettrica (non essendo però interessato all’accumulo, visti gli attuali costi degli accumulatori, ma solo allo scambio con il gestore), ma non ho come metro di paragone la spesa finora sostenuta per quella casa, disabitata da tempo.
Io avrei pensato a varie soluzioni:
– fotovoltaico (tra 4,5 e 6 kw, immagino), pompa di calore (nel giardino c’è anche un pozzo per l’acqua), riscaldamento a pavimento, fornelli a induzione
– fotovoltaico, utilizzo del pellet per il riscaldamento e fan coil per il refrigerio, fornelli a induzione
Leggendo il vostro blog, gradirei un vostro parere ed una proposta di fattibilità, se possibile.
Grazie!
Fabio
28 Agosto 2018Ciao Giampaolo, è fondamentale che mi dici in che zona siamo precisamente, altrimenti è impossibile anche solo valutare una risposta, ad ogni modo a patto che tu non stia parlando di località come Livigno, è possibile fare un sistema no gas garantito composto da termopompa professionale in abbinamento a fotovoltaico, questo ti permetterà di avere acqua calda, riscaldamento, raffrescamento, utenze domestiche e piano induzione con un unico sistema a basso consumo.
se vuoi maggiori dettagli e ricevere una valutazione economica lasciami i tuoi dati qui, cercheremo di chiamarti nel piu breve tempo possibile, al momento cè un pò di lista d’attesa, ma richiamiamo tutti.
https://www.formicafurba.com/contatti/
Niccola Fiorentini
20 Novembre 2018Buonasera Fabio, Abito dal 1984 in una casa costruita ex-novo, al piano terreno, da 130 mq, + una piccola mansarda di ca mq 10 il cui punto più alto è a m 2,20 e degrada fino ai 60 cm. Per cui il volume complessivo risulta essere 352 m3 circa. Provvedo al riscaldamento e produzione di acqua calda con una caldaia a pellet di 30 kw, assistita da un piccolissimo solare termico, pressoché ininfluente. L’impianto di riscaldamento è composto da termosifoni in ghisa ed il raffrescamento estivo è assicurato da 3 macchine daikin da btu 15000 – 12000 – 9000. 4 anni fa ho provveduto alla sostituzione degli infissi con altri in alluminio e doppi vetri. La caldaia è interamente ammortizzata e pensavo di sostituirla con un bell’impianto fv abbinato ad una pdc ad alta temperatura che mi garantisse funzionalità, e mi preservasse da qualsiasi problema. Farei tutto ciò in previsione che la casa possa essere abitata da una delle mie figlie nell’arco di 3-4 anni. Cosa mi consigli per fv e pdc? Il mio consumo elettrico annuo si attesta sui 3800 – 4000 kwh abito all’isola d’Elba, fascia climatica c e Portoferraio gradi giorno 1025. La casa è unita per un lato ad altra abitazione, ma ciascuna casa si espande sulle rispettive proprietà di cui la mia consiste in mq 1100 di terreno, suddiviso in giardino con prato all’inglese e qualche basso cespuglio, tettoia per parcheggio macchine, e pozzo dell’acqua, che uso solo per il giardino e lavaggio macchine, ed inoltre forno e barbecue. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Leggo un gran bene del fv sunpower e batteria accumulo tesla 2 ma per la pdc brancolo nel buio. Qualora Tu avessi bisogno di ulteriori dati, puoi chiamarmi quando vuoi. Grazie.
alessandro bani
30 Gennaio 2019Ciao, potresti cortesemente spiegarmi la differenza tra le pompe di calore tradizionali a inverter, che se non ho capito male dici che a lungo andare si danneggiano facilmente, rispetto alle termopompe professionali che impieghi tu? Queste termopompe professionali usano un’altra tecnologia? quale?
grazie per la risposta.
alex
Fabio
30 Gennaio 2019https://www.formicafurba.com/libro/
qui cè tutto quello che un cliente o un operatore di settore deve sapere, ho scritto 200 pagine per spiegare quello che mi stai chiedendo.
Buona lettura
Andrea
12 Febbraio 2019Buonasera,
ho da poco montato un impianto in pompa di calore con split per ufficio di 200mq zona como, con 12 split. La macchina assorbimento 12KW è stata montata in una cantina molto grande, ma vedo che i cicli di sbrinamento sono molto frequenti.E’ corretto montare in una cantina il motore? è realmente più efficente in inverno e estate? In più devo adesso scaldare i bagni e l’acqua cosa mi consiglia?
grazie e complimenti
Fabio
12 Febbraio 2019Ciao Andrea, sono da sempre contrario a scaldare ambienti di lavoro e case con permanenza di persone con sistemi a split(espansione diretta aria-aria), perchè si verificano un sacco di disagi termici all’interno dei locali, quei sistemi sono fatti per raffrescare in estate. punto. ad aggravare la cosa se mi dici che l’unità ESTERNA, e il nome non è a caso, te l hanno messa dentro una cantina probabilmente avrai dimezzato l’efficienza del sistema in quanto non riesce bene a scambiare calore con l’aria esterna, in presa diretta, ma continua (in qualche percentuale) a ricircolare l’aria della cantina, con risultati di consumo e sbrinamenti disastrosi. In oltre in ambiente avvertirai seri mancamenti di calore ogni ciclo di sbrinamento.
Quindi per risponderti direi che NON è assolutamente corretto montare unità esterne all’interno e anche d’estate avrai seri problemi, per i bagni ti consiglio dei termoarredi o scaldasalviette elettrici da non piu di 300-500w da attivare in modo intelligente solo negli orari d’ufficio, fondamentale dotarli di termostato per l’arresto automatico al raggiungimento della temperatura desiderata, per l’acqua calda puoi optare per uno scalda acqua in pompa di calore se hai due soldini in piu da destinare, oppure essendo uffici anche un piccolo boiler elettrico può bastare, metti magari un 6kw o un 10kw di fotovoltaico per autoprodurti buona parte dei consumi elettrici annuali.
fabio
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