Pro e contro delle pompe di calore geotermiche

GEOTERMIA

Analizziamo i pro e contro delle pompe di calore geotermiche.

Le pompe di calore geotermiche sono della tipologia acqua-acqua

Sfruttano come sorgente la massa termica del terreno mediante delle sonde (tubi interrati in cui scorre acqua).

Le sonde possono essere:

  • VERTICALI (mediante pozzi di 80-120 metri di profondità, del costo di 4/6000 Euro l’uno);
  • ORIZZONTALI (da interrare a bassa profondità distribuiti come i tubi in un pavimento); in questo caso la superficie occupata deve essere almeno doppia di quella dei pavimenti da riscaldare.

 

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PRO: principali vantaggi delle pompe di calore geotermiche

 

  1. La fonte del calore (il terreno appunto) è a temperatura quasi costante tra i 10 e i 15° tutto l’anno;
  2. La pompa di calore acqua-acqua che si usa è più semplice dei quelle aria-acqua in quanto deve far fronte a un rage di temperature esterno ridotto.
  3. Se il terreno rimane a 10° il COP della pompa di calore è molto elevato (COP pari a 4-5)

I CONTRO: Svantaggi delle pompe di calore geotermiche

  1. Il costo di realizzazione è elevatissimo in quanto necessitano pozzi o scavi molto gravosi. Di solito si ripaga in nuove costruzioni durante i lavori di sbancamento ed è consigliato in situazioni condominiali ad elevate prestazioni termiche;
  2. La pompa di calore geotermica va usata per riscaldare d’inverno e raffrescare d’estate. D’inverno la pompa “succhia” calore dal terreno e d’estate reimmette il calore nel terreno.  Se la usi solo in riscaldamento è facile che con gli anni venga impoverito il terreno a seconda della capacità dello stesso di condurre calore. Insomma è possibile che dopo alcuni anni il terreno si geli e la pompa di calore non finzioni o funzioni molto male;
  3. Dato che sono necessarie lunghe tubazioni (sia in caso di pozzi verticali, sia in caso di collettori orizzontali), è necessario avere pompe di circolazione abbastanza potenti e quindi che consumano. Detto questo il COP andrebbe calcolato tenendo conto anche dei consumi delle pompe di circolazione. Abbiamo casi in cui il COP a conti fatti si è ridotto a 2,5. Nelle pompe di calore aria-acqua il problema non si pone.

La mia opinione?

Decisamente  propendo per le pompe di calore aria-acqua. In questi ultimi anni le performance hanno raggiunto livelli elevatissimi e i costi sono rimasti gli stessi. A fronte di un COP teorico leggermente inferiore si hanno bassi rischi e bassi costi.

 

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About The Author

Andrea

Sono un ingegnere elettronico che per oltre 16 anni ha progettato impianti per la telefonia fissa e mobile per Telecom, WIND e TIM e ha lavorato per aziende come Sirti SpA, Valtellina SpA e T.F.M. SpA. Da 7 anni mi occupo esclusivamente di installazione e sviluppo di impianti fotovoltaici innovativi finalizzati alla produzione e all’accumulo di energia elettrica.

2 Comments

  • Salvatore Marino

    Reply Reply 23 Gennaio 2017

    Buonasera,
    ho letto per la priva volta la pagina…mi chiedo se opera nella zona di Milano.
    Ho avuto l’incarico di recupero di una edificio all’interno di una cascina in Melegnano ed il committente vuole valutare soluzioni innovative per il riscaldamento, oltre a predisporre un impianto fotovoltaico.

    Saluti
    S. Marino

  • Gess

    Reply Reply 11 Agosto 2019

    Finalmente uno che adopera la testa .

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